Costi che si generano indipendentemente dall’energia e dall’acqua consumate (fornitura e manutenzione).
Le spese generali comprendono le spese accessorie di riscaldamento, rispettivamente quelle per la produzione di freddo, il riscaldamento (o raffrescamento) dei locali ad uso collettivo, ad es. lavanderia, scale, ingresso, perdite nella distribuzione del calore e/o del freddo, ad es. calore erogato nei locali di cantina e nelle zone ascendenti, nelle condutture di teleriscaldamento all’esterno degli edifici e le perdite di rendimento delle caldaie più vecchie. Le spese generali vengono calcolate in base a valori indicativi e all’esperienza. Negli edifici nuovi o completamente risanati, la perdita di calore o di freddo dovuta alla distribuzione è ridotta grazie all’edilizia moderna. Anche le perdite di rendimento dei nuovi impianti di riscaldamento e raffrescamento sono oggi contenute. L’esperienza dimostra che le seguenti grandezze possono essere considerate valori medi per le quote delle spese generali: spese generali per caldo/freddo 30%, spese di riscaldamento/raffrescamento individuali 70%. Queste spese generali vengono ripartite in proporzione alla grandezza dell’appartamento, ad es. proporzionalmente alla superficie abitativa in m² oppure al volume espresso in m³ o in un altro criterio plausibile di ripartizione quale, nel caso di una proprietà per piani, la quota di partecipazione.
Per «compensazione dell’ubicazione» si intende la compensazione di una posizione svantaggiosa dal punto di vista termotecnico di un’unità d’uso all’interno dell’immobile/impianto.
Si usa per la fatturazione dei costi di riscaldamento negli edifici vecchi. Per la fatturazione dei costi di riscaldamento nei nuovi edifici, invece, non si applica la compensazione dell’ubicazione. Questo perché lo standard di isolamento termico degli edifici moderni è talmente elevato che non è necessario compensare una posizione svantaggiosa dal punto di vista termotecnico. Lo stesso vale per gli edifici con un involucro rinnovato. A partire dal 2018, per le nuove costruzioni e gli edifici risanati dal punto di vista energetico è prevista la possibilità di applicare questa nuova direttiva che non prevede alcuna compensazione dell’ubicazione (per una definizione più precisa vedere la sezione 1.3 del CISE a proposito della delimitazione). In presenza di conteggi delle spese di riscaldamento, nell’ottica della continuità si consiglia di attenersi alla modalità per il conteggio finora adottata. È pertanto corretto, e non imputabile come difetto, continuare a considerare in queste unità d’uso le particolarità di cui alla sezione 10 del CISE.
Il «consumo forzato di calore» si riferisce al calore erogato che non può essere influenzato dall’utente, ad es. attraverso tubazioni riscaldanti (viene utilizzato nel vecchio modello CISR per il conteggio degli impianti con ripartitori delle spese di riscaldamento). Soprattutto nelle vecchie costruzioni, riscaldate da radiatori e in cui il calore viene misurato con ripartitori delle spese di riscaldamento, le persone residenti possono approfittare del calore ceduto dalle tubazioni. Lo stesso vale anche per le colonne montanti. Poiché, in questi casi, il calore erogato non viene misurato, il consumo corrispondente viene calcolato secondo un metodo definito nel CISE (si veda sezione 10.1 del CISE).
L’obbligo del conteggio individuale dell’energia e dell’acqua è regolato in modo diverso da cantone a cantone. L’obiettivo del modello per il conteggio CISE è quello di standardizzare e semplificare la metodologia di fatturazione in tutta la Svizzera. Come è avvenuto fino ad ora, anche nelle nuove leggi e ordinanze sono contenute prescrizioni diverse per quanto riguarda l’equipaggiamento delle case plurifamiliari con tecnica di misurazione per determinare il consumo individuale di calore. Perlomeno va applicato ovunque: ove vi sia un obbligo di misurazione, c’è anche l’obbligo del conteggio individuale delle spese di riscaldamento e di acqua calda (CISR). Sempre ovunque va applicato il seguente principio: gli edifici esistenti che non hanno una misurazione del calore devono essere dotati di dispositivo di misurazione se si procede alla sostituzione del sistema di distribuzione del calore e/o dell’acqua. Per quanto riguarda le nuove costruzioni, vi sono prescrizioni diverse. L’obbligo di equipaggiamento si applica perlopiù a partire da cinque unità d’uso (appartamenti). Di norma il conteggio deve essere effettuato secondo i principi del modello per il conteggio individuale delle spese per l’energia e l’acqua (CISE).
La seguente panoramica mostra le attuali prescrizioni cantonali in materia di CISR. Qui potete trovare una raccolta di tutte le leggi e le ordinanze cantonali pertinenti.
Occorre distinguere tra le spese generali per l’acqua, largamente indipendenti dal consumo di acqua, e le spese dell’acqua individuali in base ai consumi, determinate soprattutto dal comportamento delle persone residenti.
Queste spese si compongono delle seguenti voci: – Spese generali per l’approvvigionamento idrico e lo smaltimento delle acque di scarico = tasse di allacciamento, tasse per i contatori (circa il 20%) – Consumo dell’acqua in locali ad uso collettivo, ad es. collegamenti esterni (ca. 5%) – Spese accessorie per l’acqua, ad es. assistenza società di fatturazione, costi di manutenzione, quota amministrativa (circa il 5%) Le percentuali indicate sono valori medi statistici determinati dalle società di fatturazione. Le spese generali variano da comune a comune a causa delle tariffe dell’acqua diversamente strutturate (maggiori informazioni sono disponibili a pagina 27 del CISE).
Non fanno parte dei costi dell’acqua (per analogia, art. 6 OLAL): – Riparazioni al sistema di distribuzione dell’acqua – Spese per il rinnovo della distribuzione dell’acqua – Spese per l’acquisto e la sostituzione di contatori dell’acqua, impianti di decalcificazione ecc. – Interessi del capitale investito nella distribuzione dell’acqua e ammortamenti – Spese che non hanno nulla a che fare con la distribuzione dell’acqua, ad es. illuminazione del vano scale, ascensore, custode della casa ecc.
Queste spese si ottengono detraendo le spese generali dalle spese totali per l’acqua, le quali vengono ripartite in base all’indicazione dei contatori dell’acqua oppure dei ripartitori delle spese idriche.
Nella fatturazione con i contatori dell’acqua, in genere si utilizzano un contatore d’acqua calda e uno d’acqua fredda per ogni unità d’uso, che registrano il consumo totale di acqua. Il CISE contiene un esempio di fatturazione con scheda di lettura (CISE pagina 40 s.).
Nella fatturazione con contatori elettrici, per ogni unità d’uso viene generalmente utilizzato un dispositivo di misurazione centrale che registra il consumo totale di energia elettrica. I costi per la fornitura esterna di energia elettrica e per il consumo proprio di elettricità fotovoltaica sono calcolati in base al consumo proporzionale. A pagina 42 s. del CISE è riportato un esempio di fatturazione con tariffe medie e di fatturazione con tariffe orarie (si veda anche la sezione 3.8/3.9).
Per l’elettricità prodotta internamente e per i costi della misurazione interna, della fornitura dei dati, dell’amministrazione e della fatturazione del raggruppamento (costi interni) può essere addebitato a titolo forfettario al massimo l’80% dell’importo che, in caso di mancata partecipazione al raggruppamento, sarebbe dovuto nel quadro del prodotto elettrico standard esterno per la quantità di energia elettrica corrispondente (OEn, art. 16 cifra 1b).
A causa del continuo cambiamento delle tariffe dell’elettricità fotovoltaica immessa in rete e in base alle diverse percentuali di consumo proprio, i costi per l’energia elettrica autoprodotta possono variare di anno in anno. Al momento del conteggio delle spese dell’energia elettrica bisogna tener conto di questo fatto. Maggiori informazioni nel CISE, pagina 17 s.
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale
Obbligo di misurare i nuovi edifici
Obbligo di misurare gli edifici esistenti
VHKA dal destinatario
Nuovo EnG in vigore da*
Speciale