Eccetto in pochi cantoni, si è conclusa l’ultima revisione delle leggi cantonali sull’energia. Come in precedenza, anche nelle nuove leggi e ordinanze sono contenute prescrizioni diverse per quanto riguarda l’equipaggiamento delle case plurifamiliari con tecnica di misurazione per determinare il consumo individuale di calore. Perlomeno va applicato ovunque: ove vi sia un obbligo di misurazione, c’è anche l’obbligo del conteggio individuale delle spese di riscaldamento (CISR).
Sempre ovunque va applicato il seguente principio: gli edifici esistenti che non hanno una misurazione del calore devono essere dotati di dispositivo di misurazione se si procede alla sostituzione del sistema di distribuzione del calore e/o dell’acqua. Per quanto riguarda gli edifici di nuova costruzione, vi sono prescrizioni diverse. L’obbligo di equipaggiamento si applica perlopiù a partire da cinque unità di utilizzo (appartamenti). Di norma il conteggio deve essere effettuato secondo i principi del «Modello per il conteggio individuale delle spese dell’energia e dell’acqua calda (CISE)» a cura dell’Ufficio federale dell’energia.
Proprio in virtù dei costi energetici allo stato attuale elevati, che notoriamente causano spese di riscaldamento in netto aumento, cresce al contempo anche la necessità di un conteggio trasparente ed equo. L’associazione svizzera per il conteggio dei costi di energia e acqua (ASC) pubblica ora sul suo sito web una panoramica delle prescrizioni cantonali attuali relative al CISR e una raccolta di tutte le leggi e ordinanze cantonali al riguardo.
Indipendentemente dalle prescrizioni in vigore, va considerato che il conteggio individuale premia la gestione attenta dell’energia da parte della maggioranza degli abitanti e garantisce equità. Infatti, le differenze in termini di consumi tra appartamenti paragonabili arrivano fino al fattore 1 : 3, ovvero con gli attuali prezzi dell’energia la forbice dei costi è compresa tra CHF 1’000 e CHF 3’000 all’anno!